I Circensi
I Circensi sono fenomeni che esibiscono un’essenza o meglio un’assenza attraverso la costruzione precisa di parti mancanti con supporti meccanici. Ripugnano e attraggono, infine diventano “specchio riflettente” per le nostre esistenze, paure, desideri.
Illusionisti, trasformisti, trapezisti sono il dato visivo di un’umanità resa speciale con artifizi di strutture metalliche: gli arti spropositamente allungati del trapezista, le protesi dell’equilibrista diventano sostegni innaturali che nascondono o compromettono quella che dovrebbe essere, al contrario, la loro stabilità.
Nella saga dei Circensi sfilano l’uomo proiettile che alienato dal continuo esercizio non può più usare il proprio corpo ironicamente deformato, il paradossale fausto tuffatore che invece impiega il proprio corpo come scudo, il maestro spada direttore d’orchestra con la cornetta acustica, amante di tutto ciò che è difforme e dirige ad orecchio, la figura emblematica del direttore del circo, personaggi che appartengono ad un mondo che esiste e vive in quanto narrazione di se medesimo.
Uomini che ad un certo punto si trasformano in animali, uomini che si trasfigurano e scompaiono lasciando il posto alle macchine e ad ogni tipo di protesi.
“Un racconto di un incredibile spettacolo, meravigliosi e agghiaccianti personaggi usciti dalle novelle di un Boccaccio contemporaneo” .
